La storia di
Sasha:
Sasha La
storia di Sasha (www.sashaworld.com), una delle
prime realtà di
commercio equo in Oriente, inizia nel 1978 con la fondazione di Sarba
Shanti
Ayog (Ssa), un’organizzazione che per un paio di anni lavora
con circa trenta
gruppi di artigiani e che si pone l’obiettivo di promuovere
gruppi,
cooperative, piccole imprese che con la loro attività
forniscano un reddito
alle fasce più svantaggiate della società indiana. Ssa
si assume il
preciso compito di cercare, in India come all’estero,
possibilità di sbocco per
i prodotti artigianali, oltre che fornire a prezzi equi la materia
prima ai
gruppi stessi. Allo scopo di prendere i primi contatti con gli
artigiani, Ssa
dispone di una rete di persone che operano insieme ad altre
organizzazioni di
sviluppo presenti nella zona. Con
la crescita
continua del numero dei produttori associati e quindi
dell’intera
organizzazione, Ssa ha avuto sempre maggiori difficoltà a
seguire le numerose
iniziative. È per questo che nel 1986 viene costituita una
nuova
organizzazione, Sasha Association for Craft Producers, promossa dallo
stesso
gruppo di lavoro che aveva dato vita a Ssa. Mentre
Ssa continua ad
occuparsi delle iniziative di sviluppo propriamente dette (oltre ad
offire
consulenze a chi intenda avviare progetti che generino reddito, a
organizzare
corsi di formazione e a dedicarsi alla ricerca di nuove
possibilità di
occupazione in aree diverse da quelle dell'artigianato tradizionale),
Sasha si
concentra sulle politiche commerciali e di marketing.
L’attività, iniziata
nell’area di Calcutta, sede principale di Sasha, in West
Bengala, si è in
seguito espansa nel vicino Stato di Orissa, in Rajasthan e in Uttar
Pradesh. Sasha
è
un’organizzazione non profit che oggi lavora con circa 110
gruppi di artigiani
e con 15 comunità di villaggio, coinvolgendo in tutto circa
5000 persone. Sin
dalla nascita, Sasha e i produttori associati scelsero il commercio
equo come
canale preferenziale, esportando subito insieme alle Ato’s
del Nord America,
del Le
funzioni principali
di Sasha sono l’assistenza tecnica (design,
qualità del prodotto,…) ai
produttori, la consulenza finanziaria e gestionale, e tutte le
attività rivolte
alla commercializzazione e all’esportazione. Circa
il 70% della
produzione viene esportato, mentre il restante 30% viene venduto sul
mercato
interno, anche grazie al punti vendita di Sasha aperto a Calcutta.. |